IL GREEN PASS O CERTIFICATO COVID-19
Dal 6 agosto sarà necessario essere in possesso del Green Pass o certificazione verde COVID-19 per potersi spostare ed accedere nei luoghi pubblici
Il green pass o certificazione verde COVID-19 diventerà obbligatorio dal prossimo 6 luglio. Come tale sarà obbligatorio portarlo con sé per poter accedere in luoghi al chiuso, come bar o ristoranti, ma anche palestre, piscine, musei e concerti.
Ma non solo! Tale certificato digitale dovrebbe consentire ai cittadini europei di muoversi liberamente all’interno dei confini dell’Unione evitando la sottoposizione a test o quarantene, e favorendo i viaggi da e per tutti i Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen.
A cosa serve
Il Green Pass è finalizzato ad attestare una delle seguenti condizioni:
1)aver fatto la vaccinazione anti COVID-19; 2) essere negativi al test molecolare o antigenico rapido effettuato nelle ultime 48 ore; 3) essere guariti dal COVID-19 (in caso di contagio) negli ultimi sei mesi.
Durata
La durata del green pass varia a seconda della prestazione sanitaria a cui è collegata, ovvero:
-in caso di vaccinazione, per la prima dose dei vaccini che ne richiedono due, il pass sarà generato dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità fino alla dose successiva;
-in caso di seconda dose o dose unica per pregressa infezione la Certificazione sarà generata entro i due giorni successivi e avrà validità per 270 giorni dalla data di somministrazione;
-per il vaccino monodose il green pass sarà generato dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità per 270 giorni.
-nei casi di tampone negativo il certificato COVID-19 sarà generato in poche ore e avrà validità per 48 ore dalla dall’ora del prelievo.
-nei casi di guarigione da COVID-19 il green pass sarà generato entro il giorno seguente e avrà validità di 180 giorni.
Luoghi in cui si potrà accedere
Il possesso del certificato digitale è necessario per poter accedere:
ai ristoranti al chiuso;
al cinema, al teatro o nei musei;
per svolgere attività fisica in palestra;
per partecipare a delle sagre;
accedere in stadi, congressi e grandi eventi;
consumare ai bar al chiuso al tavolo, salvo usufruire del servizio al bancone;
spostarsi in entrata e in uscita dai territori classificati come “zona rossa” o “zona arancione”.
Si ricorda inoltre che Regioni e province autonome posso prevedere ulteriori utilizzi (e restrizioni) dei green pass all’interno dei territori di loro competenza.
Come ottenere il Green pass
La certificazione verde COVID-19 viene generata in automatico e messa a disposizione gratuitamente nei seguenti casi:
aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da almeno 15 giorni;
aver completato il ciclo vaccinale;
essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
essere guariti dalla COVID-19 nei sei mesi precedenti.
I green pass si potranno visualizzare, scaricare e stampare attraverso diversi canali digitali:
sul sito dedicato, attraverso il sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale, tramite l’applicazione Immuni o l’app. IO.
Per tutti coloro i quali abbiano difficoltà, o indisponibilità, nell’uso di questi strumenti digitali, ci si può rivolgere ai medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti che hanno accesso al sistema Tessera Sanitaria.
Inoltre, per maggiori informazioni è possibile visitare il sito appositamente creato dal Governo o contattate il numero verde dell’App Immuni al 800.91.24.91 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20.









